Il conquistatore - Almeida Faría - 2 Angebote vergleichen
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Il conquistatore - Almeida Faría
IT NWISBN: 9788849707014 bzw. 8849707010, in Italienisch, Besa, neu.
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Il conquistatore, libro di Almeida Faría, edito da Besa. Dato un misterioso insieme di congiunzioni astrali, burrascosi fenomeni climatici e particolari somiglianze fisiche, un neonato, rinvenuto su una spiaggia presso Sintra, è subito identificato come la reincarnazione di re Sebastiano, che regnò in Portogallo fino al 1578, anno della sua morte in battaglia. Il piccolo è ribattezzato con lo stesso nome, in ricordo di quel sovrano che, orfano di padre e abbandonato dalla madre, crebbe - narrano le cronache - malaticcio, introverso, alquanto sessuofobico e decisamente ostinato, tanto da lanciarsi in una tardiva crociata antimusulmana e andando a morire nel deserto magrebino in pieno agosto. Ma la sua giovane “reincarnazione” sembra altrettanto testardamente intenta a sublimarsi in ben altre battaglie, lanciandosi - in una struttura da romanzo erotico: ogni capitolo una donna, ogni donna mille avventure a catena - all'inseguimento di una Bildung ossessivamente incentrata sull'idea di conquista amorosa. Narrata in uno stile trasversale che rimescola registri e generi, “Il conquistatore” è la storia un don Giovanni più libertario che libertino, capace di saltare dal letto della maestra a quello di Gloria Swanson per poi finire, e noi con lui, nell'incerto purgatorio di un eremo dove, scrivendo le sue memorie, attende l'avvicinarsi di una data minacciosa: quella della morte del suo illustre omonimo.
Il conquistatore, libro di Almeida Faría, edito da Besa. Dato un misterioso insieme di congiunzioni astrali, burrascosi fenomeni climatici e particolari somiglianze fisiche, un neonato, rinvenuto su una spiaggia presso Sintra, è subito identificato come la reincarnazione di re Sebastiano, che regnò in Portogallo fino al 1578, anno della sua morte in battaglia. Il piccolo è ribattezzato con lo stesso nome, in ricordo di quel sovrano che, orfano di padre e abbandonato dalla madre, crebbe - narrano le cronache - malaticcio, introverso, alquanto sessuofobico e decisamente ostinato, tanto da lanciarsi in una tardiva crociata antimusulmana e andando a morire nel deserto magrebino in pieno agosto. Ma la sua giovane “reincarnazione” sembra altrettanto testardamente intenta a sublimarsi in ben altre battaglie, lanciandosi - in una struttura da romanzo erotico: ogni capitolo una donna, ogni donna mille avventure a catena - all'inseguimento di una Bildung ossessivamente incentrata sull'idea di conquista amorosa. Narrata in uno stile trasversale che rimescola registri e generi, “Il conquistatore” è la storia un don Giovanni più libertario che libertino, capace di saltare dal letto della maestra a quello di Gloria Swanson per poi finire, e noi con lui, nell'incerto purgatorio di un eremo dove, scrivendo le sue memorie, attende l'avvicinarsi di una data minacciosa: quella della morte del suo illustre omonimo.
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