E cafè d'Cai eBook - - 4 Angebote vergleichen
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E cafè d'Cai (2016)
IT NW EB DL
ISBN: 9788892568129 bzw. 8892568124, in Italienisch, Antonio Pagani, Antonio Pagani, Antonio Pagani, neu, E-Book, elektronischer Download.
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. Durante il Ventennio, solo al Cafè d'Cai si discuteva di ciò che succedeva nel mondo, i suoi avventori erano persone che avevano il coraggio di parlare apertamente ed erano molto informati, perché di nascosto ascoltavano i notiziari in lingua italiana che trasmettevano radio Londra, radio Mosca, specie durante la guerra. I fascisti del paese evitavano di entrare nel bar, anche perché non volevano trovarsi isolati tra gente sovversiva, tra gente che guardava criticamente il regime; ecco perché il Cafè d'Cai era considerato un covo di antifascisti. .
. Durante il Ventennio, solo al Cafè d'Cai si discuteva di ciò che succedeva nel mondo, i suoi avventori erano persone che avevano il coraggio di parlare apertamente ed erano molto informati, perché di nascosto ascoltavano i notiziari in lingua italiana che trasmettevano radio Londra, radio Mosca, specie durante la guerra. I fascisti del paese evitavano di entrare nel bar, anche perché non volevano trovarsi isolati tra gente sovversiva, tra gente che guardava criticamente il regime; ecco perché il Cafè d'Cai era considerato un covo di antifascisti. .
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Symbolbild
E cafè d'Cai eBook - Antonio Pagani
IT NW EB
ISBN: 9788892568129 bzw. 8892568124, in Italienisch, Alessandro Beretta, neu, E-Book.
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E cafè d'Cai, libro di Antonio Pagani, edito da Alessandro Beretta. “... Durante il Ventennio, solo al Cafè d’Cai si discuteva di ciò che succedeva nel mondo, i suoi avventori erano persone che avevano il coraggio di parlare apertamente ed erano molto informati, perché di nascosto ascoltavano i notiziari in lingua italiana che trasmettevano radio Londra, radio Mosca, specie durante la guerra. I fascisti del paese evitavano di entrare nel bar, anche perché non volevano trovarsi isolati tra gente sovversiva, tra gente che guardava criticamente il regime ecco perché il Cafè d’Cai era considerato un covo di antifascisti. ...”.
E cafè d'Cai, libro di Antonio Pagani, edito da Alessandro Beretta. “... Durante il Ventennio, solo al Cafè d’Cai si discuteva di ciò che succedeva nel mondo, i suoi avventori erano persone che avevano il coraggio di parlare apertamente ed erano molto informati, perché di nascosto ascoltavano i notiziari in lingua italiana che trasmettevano radio Londra, radio Mosca, specie durante la guerra. I fascisti del paese evitavano di entrare nel bar, anche perché non volevano trovarsi isolati tra gente sovversiva, tra gente che guardava criticamente il regime ecco perché il Cafè d’Cai era considerato un covo di antifascisti. ...”.
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